PROTOCOLLO MINDFULNESS PSICOSOMATICA (PMP)

Il PMP è un protocollo di tecniche di Mindfulness creato in Italia dal Dott. Federico Nitamo Montecucco presso l' Istituto di NeuroPsicosomatica, esso pone una maggiore focalizzazione sul corpo, sia nella pratica base che nelle esplorazioni dinamiche.

Le pratiche di Mindfulness Psicosomatica nascono dalla concezione dell'uomo come un insieme di mente, corpo ed emozioni che si condizionano e influenzano reciprocamente e dalla convinzione che l'uomo moderno ha perso parte del suo contatto col corpo, in particolare, quello che viene a mancare è il PIACERE SOMATICO DI BASE, ossia il piacere di stare nel corpo e riconoscersi in esso.

La Mindfulness Psicosomatica permette quindi di sciogliere non solo lo stress mentale ma anche le tensioni che esso crea nel corpo e viceversa.

Il PMP lavora invitando la persona a prendere coscienza del proprio stato attraverso la consapevolezza delle sensazioni interne esperite nel momento presente.

I principi fondamentali sono l'OSSERVAZIONE e l'ACCOGLIENZA utili a ridurre la frenesia mentale, data dal susseguirsi continuo dei nostri pensieri e progetti, e a sviluppare la capacità di distinguere ciò che è l'esperienza interna da quelli che sono invece i nostri AUTOMATISMI, ABITUDINI, REAZIONI INCONSAPEVOLI. Tutto questo per permetterci di MODIFICARE l'esperienza inconsapevole rendendoci ATTIVI nel VIVERE A PIENO la nostra vita.

Il lavoro è quindi molteplice su corpo e mente e porta alla percezione di un senso di PROFONDA IDENTITA'.


LA MINDFULNESS

La Mindfulness è un processo che permette di attivare e coltivare la capacità di vivere a pieno il momento presente, questo ha innumerevoli riscontri positivi sulla nostra mente, continuamente attivata e frenetica.

La frenesia e velocità delle nostre vite infatti, ci portano a sentirci sempre più stressati, stanchi e con sensazioni di malessere o illusorio benessere; la Mindfulness permette di eliminare questa sofferenza coltivando un' accettazione e comprensione profonda di ciò che ci accade, attraverso un lavoro attivo sugli stati mentali.

La pratica permette di passare da una situazione di malessere, passività e sofferenza ad uno di maggiore percezione soggettiva di benessere, grazie ad una conoscenza profonda di sè, delle proprie sensazioni e dei propri stati mentali del momento presente.

RIDUZIONE DELLO STRESS

Le attuali pratiche che prendono il nome di "Mindfulness" sono frutto dell'interesse e ricerca del biologo e professore universitario statunitense Jon Kabat-Zinn, convinto, dalla propria esperienza, che le tecniche di meditazione potessero trasformare il vissuto di sofferenza e di stress.

il suo personale interesse per la Vipassana ha permesso di avere le conoscenza adatte per adattare la tecnica ai contesti clinici, stilando così un protocollo che potesse essere inserito negli ospedali ed ambiti sanitari. Rese in questo modo la pratica libera da connotazioni religiose e aprì le porte al primo Protocollo Mindfulness di ricerca scientifica.

Il Protocollo venne stilato da adottare per i pazienti affetti da dolore cronico e malattie terminali e ad oggi è stato applicato anche a molte altre condizioni cliniche di varia natura, sia fisiologiche che psichiche, riportando grandi successi, in particolare per quanto riguarda la riduzione dello stress

Dagli studi scientifici risultano esserci innumerevoli risultati positivi riguardanti

- Miglioramento del benessere psico-fisico

- Effetto sullo stress (diminuendo adrenalina e noradrenalina e aumentando la dopamina)

- Miglioramento delle emozioni positive

- Miglioramento della soddisfazione della vita

- Miglioramento delle relazioni famigliari, lavorative e sociali

- Miglioramento cognitivo e psicologico

- Bilanciamento dei sistemi simpatico/parasimparico

- Diminuzione della produzione di NA (noradrenalina) responsabile dello stress

- Aumento delle beta-endorfine e degli oppioidi (che generano un minor senso di dolore e di paura)

- Aumento della produzione di serotonina e dopamina che possono aumentare l'effetto benessere

- Miglioramento della funzionalità e la flessibilità cognitiva con risposte agli stimoli più coerenti ed efficaci e con un miglioramento dell'attenzione

ORIGINI

La Mindfulness come pratica può essere ricondotta alla tradizione buddhista, che tra tutte, incarna maggiormente il tema della consapevolezza, andando a cogliere l'essenza e la natura di ogni esperienza dell'individuo.

Il termine "Mindfulness" è stato tradotto dalla parola sati che significa molto di più di "consapevolezza", esso definisce una facoltà da coltivare per arrivare alla propria PRESENZA, giungendo così ad un benessere ed equilibrio psicologico ed emozionale duraturo.

La pratica che maggiormente ha ispirato l'attuale pratica di "Mindfulness" è la Vipassana che è una delle più antiche tecniche di meditazione dell'India basata sulle sensazioni del proprio respiro nel corpo, permettendo così alla mente di liberarsi gradualmente da tensioni mentali, condizionamenti, paure, illusioni...

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